Le spese per l’affitto sostenute da studenti universitari fuori sede possono essere portate in detrazione fiscale con il modello 730/2023.
La detrazione dell’affitto per gli studenti è riconosciuta entro il limite di 2.633 euro di spesa l’anno, la detrazione fiscale prevista è del 19%.
Ai fini della detrazione è necessario che gli studenti siano iscritti ad un corso di laurea in un’università situata in un Comune diverso da quello di residenza,(almeno a 100 chilometri da questo e in una diversa Provincia).
Questa agevolazione interessa anche a coloro che studiano all’estero, a patto che la sede degli studi sia in uno degli Stati dell’Unione europea ovvero in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo.
Il canone di locazione detraibile deve essere inerente:
- a un contratto stipulato o rinnovato in base alla legge che disciplina le locazioni di immobili ad uso abitativo;
- a contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative.
*I contratti di sublocazione non rientrano in questa agevolazione.
BENEFICIARI: I fuori sede beneficiano delladetrazione fiscale del 19 per centosia in caso di iscrizione aduniversità pubblichecheprivate.
Spetta anche agli studenti iscritti agli Istituti tecnici superiori(I.T.S.) e ai nuovi corsi istituiti ai sensi del DPR n. 212 del 2005 presso i Conservatori di Musica e gli Istituti musicali pareggiati.
L’istituto che ospita lo studente dovrà rientrare tra quelli previsti dalla norma, ovvero tra gli “enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative”.
Se a pagare l’affitto non è lo studente ma un familiare di cui è fiscalmente a carico (genitore o altri soggetti individuati dall’art. 12, comma 2 del TUIR), saranno questi a dover indicare la spesa nel modello 730/2023.
Non si potrà beneficiare della detrazione se invece il contratto di affitto è stato stipulato per la frequenza di corsi post-laurea, come master, dottorati di ricerca o corsi di specializzazione sia in Italia che all’estero.
Quando, invece, il contratto di affitto è cointestato a più soggetti, il canone dovrà essere suddiviso pro quota a ciascun intestatario e la detrazione sarà riconosciuta, entro il limite massimo di 2.633 per ciascun conduttore.
I documenti da conservare per la detrazione dell’affitto nel modello 730/2023
- Copia contratto di locazione registrato, stipulato ai sensi della legge n. 431 del 1998 o contratto di ospitalità o assegnazione in godimento;
- Quietanze di pagamento, dalla quale emerga che il versamento è stato effettuato con mezzi tracciabili;
- In alternativa: ricevuta della carta di debito o credito, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPA o con applicazioni via smartphone tramite Istituti di moneta elettronica autorizzati;
- Autocertificazione con la quale si attesta di essere studente universitario e di rispettare i requisiti previsti dalla legge.
ATTENZIONE: Si consiglia di conservare i documenti caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.