A COSA SERVE? Il POSè un dispositivo che permette di accettare pagamenti con carta di credito, debito e prepagata attraverso la lettura di un chip. L'acronimo POS deriva dall'inglese Point Of Sale, che significa letteralmente “punto di vendita”.

E’ SICURO? Il pagamento avviene in totale sicurezza poiché i dati inviati al terminale POS sono criptati e ogni transazione ha uno specifico codice di autorizzazione utilizzabile un’unica volta. Ciò significa che non si corre il rischio di un doppio addebito.

CHI LO DEVE POSSEDERE OBBLIGATORIAMENTE?

Lepartite Ivache hanno l'obbligo di accettare pagamenti con carte o bancomat sono:

  • commercianti;
  • artigiani (es falegnami o fabbri);
  • liberi professionisti (come ad esempio commercialisti, avvocati, ecc.);
  • venditori ambulanti;
  • attività ricettive (alberghi, ristoranti, ecc.);
  • tassisti.

Con la Determinazione territoriale del 26 giugno 2023, il direttore delle Dogane ha esteso il Pos obbligatorio anche ai tabaccai, valori postali e valori bollati, che erano stati precedentemente esonerati.

Tutte le violazioni saranno trasmesse al prefettodella provincia in cui sono avvenute eregistrate all’interno delsoftware Aresdella Guardia di Finanza.

L’accertamento da parte delle autorità puòscattare solo a seguito della denuncia del soggettoal quale è stato rifiutato il pagamento con carta.

In questo caso la legge prevedeunadoppia penalità:

  • 30 euro in misura fissa;
  • 4% del valore della transizione negata.

La sanzione però può scattare solo nel momento in cui al consumatore vienenegato il pagamento elettronico con carta di credito o bancomat.

Se il cliente invece non ne fa richiesta, non ci sono le condizioni necessarie per infliggere la multa, anche nei casi in cui l'esercente risulta sprovvisto di Pos.

Inoltre, il titolare dell'attività èsanzionabile solo se rifiuta i pagamenti con le carte, ma nel caso invece di altre forme di pagamento non tracciabili, come ad esempio i bonifici, l'esercente può tranquillamente decidere in autonomia di non accettarli.

Anche per i casi dimalfunzionamento del Pos, per mancanza di linea o quando si presentano"comprovati problemi di malfunzionamenti tecnici dei dispositivi"non sono previste sanzioni. Saranno poi i finanzieri stessi o gli ufficiali e gli agenti di polizia ad accertarsi del disservizio.

Ė limitato alla soglia di 5.000 euro il pagamento in contanti (precedentemente fissato a 1.000 euro), come stabilito dalla Legge di Bilancio 2023.

Viale Pietro Vannucci, 9, 05100 Terni TR

Lun - Mer - Ven 9:00 - 13:00 / 16:00 - 18:30

Mar - Gio 9:00 - 13:00

Sabato - Domenica Chiuso

Chiamaci Subito
074459581