Esterometro, fatture elettroniche: la guida dell'agenzia in vista del 1 gennaio 2021

A partire dal 1° gennaio 2021 sarà obbligatorio il nuovo tracciato delle fatture elettroniche e pertanto l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida per la relativa compilazione, in modo tale da poter adempiere con facilità alle nuove disposizioni. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono le nuove procedure da seguire.

Fattura elettronica: le nuove specifiche tecniche 2021

Con il provvedimento n.166579/2020 del 20 aprile 2020, ricordiamo, l'Agenzia delle Entrate ha aggiornato le specifiche tecniche del tracciato xml della fattura elettronica. La nuova versione in vigore 1.6.1 sostituisce la precedente versione 1.6, approvata con provvedimento n. 99922 del 28 febbraio 2020.

È previsto un periodo transitorio fino al 31 dicembre, mentre dal 1° gennaio 2021 saranno obbligatorie le nuove specifiche tecniche. Si tratterà di nuovi schemi ed i nuovi controlli, per rendere più puntuali le codifiche “TipoDocumento” e “Natura”.

La guida dell'Agenzia delle Entrate in vista del 1° gennaio 2021

Nell’area tematica del sito dell'Agenzia delle Entrate “Fattura elettroniche e corrispettivi telematici”, l'ente ha di recente pubblicato una nuova guida utile per i contribuenti all'assolvimento a partire dal 1° gennaio 2021 della nuova versione delle specifiche tecniche per la fatturazione elettronica. In particolare, come già detto, vengono fornite indicazioni ai contribuenti in merito all'utilizzo appropriato dei codici per la compilazioni dei campi natura e tipo di documento.

I codici relativi a tali campi possono essere inseriti in modo facoltativo a partire dal 1° ottobre 2020, mentre saranno obbligatori a partire dal 1° gennaio 2021. Il tracciato con le nuove codifiche risponde all’esigenza di poter tracciare in modo puntuale e univoco diverse tipologie di operazioni IVA nella trasmissione dei dati delle fatture elettroniche e delle operazioni transfrontaliere.

Esterometro, nuovi tipi di documenti

Grazie alla guida dell'Agenzia delle entrate è possibile evincere quali sono i nuovi tipi di documenti a supporto del contribuente, ovvero: TD1, TD16, TD18 e TD19. I documenti TD1, TD18 e TD19, serviranno agli operatori IVA per trasmettere all’Agenzia delle entrate le informazioni fiscali relative a tutte le operazioni relative agli acquisti da fornitori residenti o stabiliti all’estero, attraverso il Sistema di interscambio. Il documento TD16, invece, potrà essere utilizzato per trasmettere le informazioni inerenti gli acquisti in reverse charge, sempre attraverso il Sistema di interscambio.

Ma non solo, grazie alla nuova guida pubblicata dall'Agenzia delle Entrate sono state fornite opportune informazioni in merito alle implementazioni del campo “natura” che permetterà di associare il tipo di operazione tracciata dal documento elettronico ai diversi campi della dichiarazione annuale Iva. Lo scopo è quello di limitare il più possibile gli errori di compilazione delle fatture elettroniche, contribuendo ad allineare il flusso di trasmissione dei dati IVA ai processi automatici contabili e fiscali dei software gestionali.

Attraverso queste nuove procedure sarà possibile elaborare i documenti precompilati IVA, tenendo in considerazione i dati presenti nelle fatture emesse a partire dal prossimo 1 gennaio,

semplificando in questo modo gli adempimenti tributari e dichiarativi. Sempre per quanto concerne l'esterometro, inoltre, il 2021 potrebbe essere l'ultimo anno per la comunicazione trimestrale. Dal 2022 , infatti, dovrebbero entrare nel SDI anche le fatture da e verso l'estero, così come previsto dalla bozza della legge di bilancio 2021.

Viale Pietro Vannucci, 9, 05100 Terni TR

Lun - Mer - Ven 9:00 - 13:00 / 16:00 - 18:30

Mar - Gio 9:00 - 13:00

Sabato - Domenica Chiuso

Chiamaci Subito
074459581